Il cambio di destinazione d’uso da laboratorio a residenza, cosi come verso altre destinazioni d’uso, è una disciplina particolare che richicede parecchie verifiche, analisi e una progettazione specifica. I tempi di una trasformazione immobiliare da produttivo a residenziale non sono brevi, e non si tratta di cambi d’uso che possono essere fatti con una semplice comunicazione in Comune; inoltre, i costi professionali e di adeguamento possono avere una alta incidenza.
In Regione Lombardia è consentito recuperare i vani e i locali seminterrati al fine di contenere il consumo di nuovo territorio. L’obiettivo è quello di incentivare la rigenerazione urbana e favorire l’installazione di impianti tecnologici di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera. I seminterrati sono recuperabili solo verso destinazioni di tipo commerciale, terziario, residenziale e turistico-ricettivo; non sono ammessi recuperi ad uso produttivo.
In Regione Lombardia è consentito recuperare i vani e i locali al piano terra degli edifici al fine di contenere il consumo di nuovo territorio. L’obiettivo è quello di incentivare la rigenerazione urbana e favorire l’installazione di impianti tecnologici di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera. I piani terra sono recuperabili solo verso destinazioni di tipo commerciale, terziario, residenziale e turistico-ricettivo; non sono ammessi recuperi ad uso produttivo.
La Regione Lombardia promuove il recupero dei sottotetti esistenti a fini abitativi (quindi non sono ammesse altre destinazioni per il recupero) al fine di contenere il consumo di nuovo territorio e di favorire la realizzazione di interventi per il contenimento dei consumi energetici. Il recupero è possibile in quegli edifici che siano destinati a residenza per almeno il venticinque per cento della superficie lorda di pavimento complessiva, esistenti alla data del 31 dicembre 2005.