Architetture resilienti
Verso Architetture Resilienti 1: Lezioni di Biologia
La parola ‘resilienza’ sta facendo il giro tra i progettisti ambientali e, in alcuni contesti, sta sostituendo un’altra parola popolare, ‘sostenibilità’. Non è possibile progettare in funzione di tutti gli eventi imprevedibili, ma è possibile assicurarsi che i nostri edifici e le città siano in grado di resistere meglio a queste calamità.
Verso architetture resilienti 2: non sempre "ecologico" è tale
Qualcosa di sorprendente è successo con molti edifici cosiddetti “sostenibili”. Quando sono stati effettivamente verificati durante le valutazioni post-abitative, gli stessi edifici si sono dimostrati molto meno sostenibili rispetto a quanto dichiarato dei loro sostenitori. In alcuni casi hanno avuto una performance peggiore di edifici molto più vecchi, che non avevano pretese di sostenibilità.
Verso architetture resilienti 3: come il Modernismo è diventato (s)quadrato
La scienza ci costringe a concludere che la visione modernista del proprio modello ambientale appare non-moderno e insostenibile. Essa si basa su teorie ormai ampiamente screditate della cultura, della tecnologia, della geometria ambientale e della costruzione della forma, teorie che non sono mai state adeguatamente ri-valutate dai loro sostenitori.
Verso architetture resilienti 4: la Geometria della Resilienza
Oggi possiamo affrontare una scoperta preoccupante - la spiegazione principale per la perdita di resilienza nel nostro tempo. Il fatto è che quasi tutte le caratteristiche geometriche sono radicalmente diminuite nell’ambiente costruito del secolo passato. Ciò non è un caso. Non è neanche un risultato banale, o addirittura il modesto prezzo del progresso. E’ la conseguenza dell’affidare il destino dell’umanità ai capricci dello stile artistico, le cui fondamenta nacquero a causa dei limiti storici di un regime industriale dell’età del petrolio.
Verso architetture resilienti 5: il metodo di progettazione agile
La nostra specie ha compiuto progressi storici nel raggiungimento (parziale ma sostanziale) degli antichi ideali di democrazia, diritti umani, giustizia e uguaglianza. Le nostre istituzioni scientifiche e tecnologiche hanno fatto progressi brillanti, mentre l’economia globale ha creato una ricchezza senza precedenti. Ma tuttavia, stiamo entrando in un’era di crescente minaccia esistenziale - causata, ironia della sorte, dai nostri stessi successi tecnologici. Stiamo esaurendo le nostre risorse a livelli insostenibili, e stiamo creando danni senza precedenti ai sistemi critici della Terra, su cui dipendono la prosperità e la vita stessa.